[...] di politica estera , interna e sociale fra i gruppi che dovrebbero formare la nuova maggioranza democratica? il mondo cammina, onorevoli colleghi , e [...]
[...] della politica della forza e nella constatazione che la corsa al riarmo rovina il mondo e rovina, in particolare, i paesi di più debole formazione [...]
[...] pace e di distensione volta al superamento del contrasto che tiene diviso il mondo, al componimento dei conflitti in corso , alla fine della guerra [...]
[...] scacchiere Butler, in rappresentanza di Churchill, fissava in questo modo le direttive della politica estera britannica: « primo: il mondo occidentale deve [...]
[...] attribuisce, sul disfacimento del sistema interno sovietico. il mondo occidentale è alla ricerca di segni tangibili che la distensione di cui tanto si [...]
[...] superamento del contrasto che tiene diviso il mondo, al componimento dei conflitti in corso , alla fine della guerra fredda e della guerra economica [...]
[...] rapporti di stretta dipendenza che vincolano i paesi satelliti dell' Unione Sovietica e al partito comunista russo i partiti comunisti di tutto il mondo [...]
[...] dei generi di consumo; e questo nuovo equilibrio è la causa determinante del nuovo equilibrio verso cui si tende nei rapporti ira il mondo sovietico [...]
[...] e il mondo occidentale. l' interesse generale consiste, pure senza allentare la vigilanza e senza rinunciare alla necessaria sicurezza, nel favorire [...]
[...] politiche nazionali, quasi per preparare il mondo a una più larga intesa, se questa intesa — come noi ci auguriamo — è possibile. per quanto riguarda il [...]
[...] stabile in quella parte del mondo e in tutto il mondo, voi vedete nell' ombra manovrare ancora il fantoccio che scatenò questa guerra nell' estate del 1950 [...]